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Quotidiano Libertà 15-04-1990

Bobbio: il Duomo presenta i primi restauri degli affreschi barocchi sulla volta dell'abside

Eseguiti dalla pittrice Lucia Bravi per incarico della Soprintendenza alle belle arti

Il Duomo di Bobbio presenta oggi, festa di Pasqua, ai fedeli che lo affollano per le cerimonie sacre, il restauro di parte degli affreschi sulla volta absidale, restauri eseguiti dalla professoressa Lucia Bravi di Calendasco. L’opera, che le era stata assegnata dalla Sopraintenenza alle belle arti di Bologna nell’agosto dell’anno scorso, è stata da lei terminata alla fine di febbraio.
L’incarico riguardava i grandi affreschi in stile barocco dipinti a partire dal 1723 da Francesco Porro, artista lombardo particolarmente versato al “quadra turismo” e cioè alla caratteristica rappresentazione prospettica che offre l’illusione di figure librate su fondali di cieli e nubi.
Tale il lavoro affidato alla prof. Bravi per un primo lotto di restauro - circa 325 metri quadrati - limitati ad ovali azzurri della volt a absidale, un affidamento che porterà questa artista a completare, nel 1991-92, l'opera già programmata dalla Soprintendenza. Indispensabile a questo punto un accenno pur breve che serve a presentare l 'artista al pubblico.
La sig .ra Lucia Bravi , diplomata giovanissima a Parma, è professionalmente impegnata in pittura e scultura e specializzata in restauro mediante corsi svolti a Venezia.

Ha collaborato al restauro delle opere del Pordenone in Santa Maria di Campagna a Piacenza , in affreschi della cappella settecentesca nella chiesa di Rivalta, nella chiesa di Sant'Anna a Piacenza, con lavoro di maggior prestigio alla "Natività" e al lunotto di San Giovanni in Canale. A Bobbio si è trovata di fronte ad un'opera molto deteriorata  perché all'originale del Porro si erano sovrapposti in questi 260 anni, strati di grasso (polvere e fumo) oltre a resine usate in precedenti restauri (eseguiti da un pittore genovese).

L'artista si è impegnata anzitutto nella documentazione dell'opera da restaurare, ma ha dovuto affrontare anche l'allestimento materiale del cantiere, in ciò aiutata da giovani entusiasti ed amanti del lavoro (a cui è da aggiungere la particolare atmosfera di amichevole assistenza avuta da numerosi cittadini che seguivano il lavoro e che si offrivano in piccoli preziosi servigi: l'acqua occorrente a la pulitura, riparazione di guasti agli impianti e, spesso, anche nel porgere la tazza di caffè corroborante all'artista estenuata spesso dall'attenzione e ... dalla posizione che doveva assumere per i ritocchi in volta, un disagio storicamente e pittorescamente testimoniato da l grande Michelangelo nella Cappella Sistina.
Ripuliti gli affreschi dagli strati sovrapposti, la prof. Lucia Bravi ha potuto affrontare la fase di consolidamento (pezzi di intonaco ridotto in polvere o addirittura mancante, crepe e gonfiori, presenze di zone umide ...).
È seguita l 'opera di restauro condotta sempre secondo il dettato della legge che regola una materia tanto delicata, guidata, consigliata e incoraggiata dalla dottoressa Paola Ceschi Lavagetto e della dottoressa Gremmo nei loro frequenti sopralluoghi.
Il risultato è ora dinanzi agli occhi di tutti coloro che conoscevano l'opera del Porro e che vogliono ammirarla, almeno in parte ora nel suo nuovo splendore.
La figura centrale del quadro in volta sopra l'altar maggiore, è un a Nlaùonna contornata da angeli che - cita da Franchini mons. Tosi nella sua guida di Bobbio - sfondano la cornice del quadro per librarsi liberamente tra le architetture».
La chiesa cattedrale di Bobbio con struttura che risale al 1075, (Vescovo Guarnerio), è in stile romanico che ha subito nei secoli notevoli alterazioni.
È l'edificio sacro di maggior interesse artistico e storico della città.
C.M.

fonte: Quotidiano Libertà del 15-04-1990

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